Edward Burnett Tylor, figura emblematica dell’antropologia culturale, ha segnato la storia di questa disciplina. Nato nel 1832 a Camberwell, questo pioniere britannico ha posto le basi della nostra comprensione moderna della cultura.
Tylor ha rivoluzionato il pensiero della sua epoca proponendo una definizione della cultura che comprende tutti i gruppi umani. La sua visione innovativa, esposta nella sua opera “Primitive Culture” nel 1871, ha gettato le basi dell’antropologia culturale così come la conosciamo oggi.
Che cos’è la cultura secondo Tylor? È un insieme complesso che include le conoscenze, le credenze, le arti, la morale, le leggi e le tradizioni acquisite dall’essere umano in quanto membro di una società. Questa definizione ha aperto la strada a una comprensione più ampia e inclusiva della diversità culturale.
Primo titolare della cattedra di antropologia all’Università di Oxford nel 1895, Tylor ha contribuito a plasmare la disciplina. Il suo approccio comparativo delle società e il suo trattamento statistico dei dati etnografici hanno influenzato generazioni di antropologi.
Che cos’è la cultura secondo Tylor
Nel 1871, Edward Burnett Tylor rivoluzionò la concezione antropologica della cultura. La sua definizione, significativa, ha trasformato la nostra comprensione di questo fenomeno complesso, proprio come le idee di guy rocher hanno anch’esse influenzato il pensiero antropologico.
La definizione fondamentale del 1871
In “Primitive Culture”, Tylor offre una visione integrale della cultura. La definisce come “un insieme complesso, che comprende scienze, credenze, arti, morale, leggi, tradizioni e altre abitudini acquisite dall’uomo nello stato sociale”.
Questa definizione ha rotto con le idee precedenti. Tylor sottolinea l’importanza della diversità culturale, dimostrando che questi aspetti sono acquisiti socialmente, non naturalmente. Riunisce conoscenze, arti, morale e tradizioni in un insieme coerente.
L’ereditarietà sociale è centrale in questa prospettiva. Tylor insiste sulla trasmissione e l’acquisizione della cultura all’interno della società. Questa visione ha profondamente influenzato l’antropologia culturale moderna.
La definizione di Tylor rimane pertinente oggi. Incoraggia a vedere la cultura come un sistema complesso e in movimento. Arricchisce la nostra comprensione delle società umane, in tutta la loro diversità.
Edward Burnett Tylor: percorso di un antropologo pioniere
Edward Burnett Tylor, nato nel 1832 a Camberwell, Regno Unito, è una figura emblematica dell’antropologia. Proveniente da una famiglia quacchera benestante, Tylor sviluppa fin da giovane un interesse per lo studio delle culture.
Formazione e influenze intellettuali
La formazione di Tylor è segnata dai suoi viaggi e incontri. Nel 1856, esplora il Messico, un viaggio che influenza profondamente la sua visione del complesso inclusivo culturale. Questa esperienza sfocia nella pubblicazione di “Anahuac” nel 1861, la sua prima opera importante.
Le conoscenze e credenze delle società che studia affascinano Tylor. Sviluppa un approccio comparativo delle culture, interessandosi particolarmente all’evoluzione delle pratiche e delle idee. Questa metodologia si riflette nella sua opera principale “Primitive Culture”, pubblicata nel 1871.
Tylor è nominato primo titolare della cattedra di antropologia all’Università di Oxford nel 1896, consacrando così il suo ruolo pionieristico nella disciplina. La sua definizione della cultura come un insieme complesso di conoscenze, credenze, arti, leggi e tradizioni acquisite dall’individuo in società rimane fondamentale in antropologia.
Le componenti della cultura nella visione tyloriana
La visione di Tylor sulla cultura comprende un vasto insieme di elementi. Questi elementi plasmano la vita sociale. Questo approccio innovativo ha segnato profondamente l’antropologia moderna.
Conoscenze e credenze
Le conoscenze e le credenze sono, secondo Tylor, pilastri della cultura. Si trasmettono socialmente, formando il fondamento intellettuale di una società. L’arte, come espressione creativa, gioca un ruolo essenziale in questa trasmissione.
La morale, le leggi e le tradizioni sono anch’esse componenti chiave. Regolano i comportamenti e le interazioni all’interno di una comunità. Trasmesse di generazione in generazione, assicurano la coesione sociale.
La visione tyloriana mette l’accento sulla trasmissione sociale e mentale piuttosto che biologica. Questa prospettiva sottolinea l’importanza dell’apprendimento e dell’educazione. Mette in evidenza il loro ruolo nella formazione dell’identità culturale di un gruppo.
Componente | Ruolo nella cultura |
---|---|
Conoscenze | Base intellettuale della società |
Credenze | Sistema di valori condivisi |
Arte | Espressione creativa e trasmissione culturale |
Morale | Guida dei comportamenti sociali |
Leggi | Quadro giuridico della società |
Tradizioni | Pratiche tradizionali trasmesse |
Questa visione globale della cultura ha aperto la strada a una comprensione più completa delle società umane. Ha influenzato duramente il campo dell’antropologia.
L’ereditarietà sociale e la trasmissione culturale
Il pensiero di Tylor sulla cultura mette in evidenza l’importanza dell’ereditarietà sociale. Considera le capacità culturali come acquisiti, trasmessi piuttosto che naturali. Questa prospettiva ha profondamente influenzato l’antropologia del XIX secolo.
La trasmissione culturale è principalmente assicurata dalla famiglia e dalla scuola. Queste istituzioni sono essenziali per trasmettere le conoscenze, i valori e le tradizioni di una generazione all’altra.
L’ereditarietà sociale si manifesta in vari modi. La cultura esplicita comprende gli aspetti materiali e concreti. Al contrario, la cultura implicita riguarda i valori e i sentimenti latenti. Questa distinzione mette in evidenza la complessità della trasmissione culturale.
Caratteristiche della cultura | Descrizione |
---|---|
Insieme coerente | Elementi interdipendenti |
Impronta | In tutte le attività umane |
Comunità | Condivisa all’interno di un gruppo |
Trasmissione | Attraverso la socializzazione |
La trasmissione culturale è segnata da una dinamica di continuità e cambiamento. Tylor sottolinea l’importanza di liberarsi delle sopravvivenze culturali pur riconoscendone la presenza. Questo illustra le sfide di mantenere la cultura di fronte alle evoluzioni sociali.
La dimensione antropologica della cultura
L’antropologia culturale, introdotta da Edward B. Tylor, ha rivoluzionato la nostra comprensione della cultura. Ha posto le fondamenta di una metodologia scientifica per studiare le società umane.
L’approccio comparativo delle società
Tylor ha adottato un metodo comparativo per analizzare le culture varie. Questo approccio mirava a mettere in luce le somiglianze e le differenze tra le società. Intendeva dimostrare la diversità dell’umanità, affermando l’unità fondamentale della specie attraverso la variabilità culturale.
Questa prospettiva ha profondamente influenzato l’evoluzione dell’antropologia moderna. Ha scartato le teorie poligeniste, che postulavano l’esistenza di differenze innate tra i popoli. Tylor, al contrario, sosteneva che tutti gli esseri umani condividono una cultura, indipendentemente dalla loro origine.
La definizione della cultura di Tylor nel 1871 rimane essenziale. Definisce la cultura come le conoscenze, credenze, arti, leggi e tradizioni acquisite dall’uomo in una società. Questa visione sottolinea l’universalità della cultura pur riconoscendo la sua diversità.
L’ereditarietà di Tylor continua a influenzare le ricerche attuali sulle pratiche culturali. Ad esempio, il ministero della Cultura francese realizza indagini decennali sulle abitudini culturali dei francesi. Questi studi rivelano l’impatto dei fattori sociali ed educativi sulle pratiche culturali, evidenziando la complessità delle dinamiche culturali nelle nostre società moderne.
L’impatto della definizione tyloriana sull’antropologia moderna
La definizione della cultura di Tylor ha profondamente influenzato l’antropologia moderna. Il suo approccio globale ha permesso una comprensione più ampia delle società umane. Gli antropologi di oggi si basano su questa base arricchendola con nuove prospettive.
L’impatto di Tylor si vede nello studio delle culture. Un’analisi di dieci casi studio in diversi paesi mostra approcci variati. Tuttavia, sono tutti influenzati dalla sua visione olistica.
Paese | Approccio dominante |
---|---|
Francia | Forte enfasi sull’insegnamento della storia |
Giappone | Mischia di tradizione e critica |
Colombia | Accento sulla memoria collettiva |
La definizione di Tylor rimane un punto di riferimento. Tuttavia, si arricchisce di nuove riflessioni. Gli antropologi moderni si interessano alle dinamiche di trasmissione culturale e alle interazioni tra società, inclusa l'analisi della cultura della sicurezza.
L’ereditarietà di Tylor si manifesta nei dibattiti sull’insegnamento della storia. In molti paesi, esiste una tensione tra un approccio tradizionale e un metodo più critico. Questa tensione riflette la complessità della nozione di cultura.
Conclusione
La definizione della cultura di Tylor è stata un punto di svolta nell’antropologia. Ha incluso le conoscenze, le credenze e le tradizioni, ponendo le basi per una comprensione moderna. Questo ereditarietà antropologica influenza ancora oggi la nostra percezione della diversità culturale.
L’approccio di Tylor, sebbene antico, rimane pertinente nel nostro mondo globalizzato. Sottolinea che la cultura è un insieme complesso, acquisito dall’uomo in società. Questa prospettiva ci invita a valorizzare la ricchezza delle tradizioni e delle pratiche che plasmano la nostra identità collettiva.
Riflettendo sull’ereditarietà di Tylor, comprendiamo meglio l’evoluzione della nostra comprensione della cultura. Oggi, riconosciamo la dinamica e la fluidità delle culture. Questo ci ricorda l’importanza dell’ereditarietà sociale e della trasmissione culturale, come sottolineava Tylor.
Esploriamo e celebriamo la diversità culturale che ci circonda, tenendo a mente le fondamenta poste da Tylor. La sua definizione della cultura rimane un punto di partenza prezioso per comprendere e apprezzare la ricchezza dell’esperienza umana in tutta la sua varietà.
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